La lettera: “Io, orfana per femminicidio. Da quarant’anni attendo che venga riconosciuta la mia dignità”
Una donna, che vuole rimanere anonima, ripercorre il proprio passato. Il suo racconto a Repubblica: “In un giorno qualunque per tanti, la mia vita e quella dei miei fratelli è cambiata per sempre. Mio padre uccide mia madre e poi si uccide anche lui”
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Fonte: Repubblica 17 Gennaio 2024
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