Anna Lucia

8 GIUGNO 2022: PRIMO TROFEO CENTRO ANTIVIOLENZA MASCHERONA – UISP

8 Giugno 2022
Primo trofeo di calcio femminile – Centro antiviolenza Mascherona

Un sentito grazie a Vallescrivia 2018, Unione Sportiva Valponte 1986 e San Teodoro ketzmaja per aver partecipato a questa prima edizione organizzata assieme a UISP Comitato Territoriale Genova APS.
L’incasso del torneo è stato donato al nostro Centro Antiviolenza

INFO: 
Mercoledì 8 Giugno 2022 | dalle ore 20.00 | Begato 9 Stadium

 

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7 MAGGIO 2022 – INAUGURAZIONE MURALE “CORPI RIBELLI”

7 Maggio 2022 verrà inaugurato il Murales “Corpi Ribelli” eseguito dall’Artista Gloria Pallotta.

L’artista, attraverso il murales, propone figurativamente una sintesi di alcuni aspetti che caratterizzano il movimento femminista della quarta ondata. Tra riappropriazione dei corpi e rivendicazione del proprio ruolo nella società, Gloria Pallotta restituisce l’immagine di un movimento unito, coeso e solidale. Le differenze diventano ragione di unione e sorellanza in virtù di un approccio intersezionale nella lotta alle discriminazioni. In Italia, a novembre 2021, si è arrivati a toccare un caso di femminicidio ogni 72 ore. Questo, all’apice della ‘piramide’ delle discriminazioni di genere, continua a segnalare l’urgenza di ridefinire in modo strutturale i valori culturali della nostra società, ancora profondamente intrisa dell’eredità patriarcale.

7 Maggio 2022 | Galleria Pedonale Stazione Brignole | dalle ore 14.00

Video

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26 Marzo 2022: Primo trofeo di nuoto sincronizzato PICCOLE DONNE

26 Marzo 2022 
Primo trofeo di nuoto sincronizzato “Piccole Donne”

Lo Sport vuol dire anche Solidarietà.

Un binomio vincente ma oggi declinato per essere più meritorio. premio Trofeo “Piccole Donne” una gara di nuoto sincronizzato per sostenere i figli delle donne vittime di abuso organizzato presso le piscine Lago Figoi.

Un filo comune che lega la società nuotatori rivarolesi e il Nostro Centro Antiviolenza.

150 nuotatrici si sono sfidate a squadre per raccogliere fondi a sostegno delle “Borse di Sport” per consentire ai figli e alle figlie di donne che vivono in case rifugio di avere la possibilità di vivere momenti di svago grazie allo sport.

Complimenti per questa splendida inziativa alla allenatrice Yaela Carboni e a Manuela Caccioni, Responsabile del Centro Antiviolenza Mascherona per l’organizzazione di un evento che resterà nei cuori di molti e che Regione Liguria continuerà a sostenere nelle future edizioni.

INFO: 
Sabato 26 Marzo 2022 alle ore 14.00 | Piscina di Lago Figoi | Via Lago Figoi, 15, 16161 Genova (GE)

 

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Bando Servizio Civile Universale: progetto “FUORICLASSE” – Scadenza 26 gennaio 2022 Ore 14:00

Il Cerchio delle Relazioni Soc. Cooperativa Sociale seleziona 3 giovani tra i 18 e 28 anni che intendono diventare operatori volontari di Servizio Civile Universale presso la Comunità “La Chiocciola”. Fino alle ore 14.00 di mercoledì 26 gennaio 2022 è possibile presentare domanda di partecipazione per il progetto “FUORICLASSE: giovani per un sostegno educativo”.

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Orario periodo natalizio
Durante le festività natalizie, da lunedì 27 dicembre 2021 a mercoledì 5 gennaio 2022, il Centro Antiviolenza Mascherona sarà aperto dalle ore 9 alle ore 15. 
Il Centro rimarrà chiuso nei giorni festivi e venerdì 24 , venerdì 31 dicembre 2021 e venerdì 7 gennaio 2022.
Da lunedì 10 gennaio 2022 le attività riprenderanno secondo il consueto orario.
Per emergenze contattare le Forze dell’Ordine o il numero nazionale antiviolenza 1522.
Dodici mesi contro la violenza – Agenda 2022
In occasione del #25novembre il Centro Antiviolenza Mascherona presenta le “Agende2022 – Dodici Mesi Contro La Violenza”.

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Presentazione progetto “Dodici mesi contro le violenza – Agenda 2022”

In occasione del 25 novembre, Giornata Internazionale per l’Eliminazione della violenza contro le donne, il Centro Antiviolenza Mascherona presenta il progetto “Dodici Mesi contro la violenza – agenda 2022”. Il tema scelto per questa nuova edizione è “Donne e Lavoro”. “Il lavoro rappresenta nella vita delle donne uno strumento fondamentale nell’ottica dell’autodeterminazione e dell’autonomia. – afferma Manuela Caccioni, responsabile del Centro Antiviolenza Mascherona – L’investimento sul lavoro riveste un ruolo di primo piano nell’impegno contro la violenza sulle donne. Ed è questo che abbiamo deciso di fare all’interno dell’agenda 2022 con alcune aziende e alcuni enti che, insieme a noi, scelgono di sostenere e valorizzare il lavoro femminile come fondamento di una società basata sempre di più sui principi di equilibrio e parità.”

Tanti i nomi che hanno collaborato al progetto: Aeroporto di Genova, AMIU Genova, CIPM Liguria, Coop Liguria, Costa Crociere, Costa Crociere Foundation, Consiglio Nazionale delle Ricerche CNR-ICMATE, Enav, Foto Studio Leoni, Istituto Italiano di Tecnologia IIT, Sc’Art Creazioni al Fresco, Wärtsilä APSS.

Si conferma e si rafforza la connessione e la vicinanza tra il Centro Antiviolenza Mascherona e Sc’Art – Creazioni al Fresco due realtà che si muovono e operano in contesti differenti in cui le donne sono al centro. “La collaborazione è attiva dal 2019 – afferma Emanuela Musso, coordinatrice progetto e direttrice artistica di Sc’Art Creazioni al Fresco – grazie al progetto “Ponte per l’autonomia”, che propone all’interno della sezione femminile della Casa Circondariale di Genova Pontedecimo, un percorso di supporto, sostegno ed emancipazione, rivolto a donne vittime di violenza. L’attività dello sportello di ascolto e supporto psicologico si intreccia con l’attività del laboratorio, contesto in cui attraverso la manualità e la creatività si acquisiscono competenze sartoriali, diventando parte attiva di un processo di ricostruzione della propria autonomia economica.” E proprio all’interno di questi laboratori sono state realizzate le copertine delle agende riciclando il pvc degli striscioni pubblicitari dismessi.

Si riconferma la collaborazione tra il Centro e Coop Liguria “Abbiamo sostenuto anche quest’anno l’agenda del Centro Antiviolenza Mascherona – spiega la Direttrice Soci e consumatori di Coop Liguria, Tiziana Cattani – perché collaboriamo da sempre con le associazioni locali che difendono e aiutano le donne. Il tema di quest’anno, donne e lavoro, ci è particolarmente vicino, perché il nostro personale è costituito in maggioranza da donne, che cerchiamo di agevolare nella conciliazione vita/lavoro con la programmazione a lungo termine delle presenze e la parziale autogestione dei turni, tutelando la genitorialità, tema su cui abbiamo ottenuto importanti riconoscimenti, e garantendo un ambiente di lavoro sicuro. Siamo stati tra le prime imprese ad adottare un codice antimolestie, già negli anni Novanta, e oggi abbiamo una Commissione Pari Opportunità a cui le lavoratrici possono rivolgersi in caso di bisogno. Di recente abbiamo attivato anche gruppi di miglioramento per chiedere direttamente ai lavoratori come rendere ancora più inclusiva la nostra organizzazione. Quest’anno, a livello nazionale, abbiamo lanciato la campagna “Close the gap” contro le discriminazioni di genere, lottando per l’abbassamento dell’Iva sugli assorbenti, e in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne stiamo dando massima visibilità al numero 1522, al quale rivolgersi per chiedere aiuto, usando gli scontrini e una borsa in cotone biologico realizzata ad hoc”.

Tra gli enti che hanno collaborato a questo progetto c’è il CIPM Liguria che con il Centro Antiviolenza condivide l’obiettivo di prevenire la violenza contro le donne in ogni sua forma. “Il pensiero alla base del CIPM Liguria – afferma la Presidente Elisabetta Corbucci – parte dalla convinzione che i servizi di ascolto, di accoglienza e di sostegno per gli uomini autori di violenza siano una parte ormai irrinunciabile di un sistema più ampio d’intervento contro la violenza di genere; un sistema d’intervento integrato che collabori a stretto contatto con i servizi dedicati alle donne vittime e ai loro bambini, la cui sicurezza rimane comunque priorità assoluta anche del lavoro con gli uomini stessi. E la collaborazione con il Centro Antiviolenza Mascherona si inserisce appieno in questo percorso”.

Attraverso “Dodici mesi contro la violenza” si rafforza la collaborazione tra il Centro e Costa Crociere tramite la sua Fondazione. “Per Costa Crociere, leader in un settore come quello delle vacanze in mare, che si basa su servizio e ospitalità, il fattore umano è un elemento determinante. La compagnia ha sempre rivolto grande attenzione e cura al suo personale, che si caratterizza, sia negli uffici sia a bordo delle navi, per una grande diversità di genere, nazionalità, cultura, lingua e abitudini. Questa diversità è considerata come una risorsa da valorizzare, ed è talmente importante da essere diventata uno dei cinque valori chiave a cui si ispira l’azienda. L’impegno di Costa per promuovere la parità di genere si esprime anche attraverso la sua Fondazione, che negli anni ha realizzato progetti specifici contro la violenza sulle donne e finalizzati a favorire il loro ingresso nel mondo del lavoro in Liguria, in Italia, e nel Mondo” dichiara Davide Triacca, Sustainability Director di Costa Crociere e Segretario Generale di Costa Crociere Foundation.

Tante le aziende che hanno deciso di collaborare per la prima volta con il Centro Antiviolenza Mascherona.

“L’Accordo CCNL 05 febbraio 2021 prevede l’impegno da parte delle aziende nella diffusione di messaggi contro le molestie e la violenza volti a sensibilizzare lavoratori e lavoratrici. – dichiara Elena Zucconelli, hr specialist Wärtsilä APSS Srl – La partecipazione al progetto “Dodici mesi contro la violenza” vuole essere un modo di conciliare questo impegno evidenziando intanto l’esistenza del fenomeno “donne vittime di violenza” e di enti dedicati impegnati nell’aiuto e nel supporto alle stesse, ma diffondendo anche, portando l’esempio della propria realtà aziendale, il messaggio positivo legato alla possibilità di realizzazione e crescita professionale femminile.” Ogni dipendente di Wärtsilä APSS riceverà in occasione di Natale l’agenda “Dodici Mesi contro la violenza – agenda 2022” “Oltre a diffondere il messaggio di sensibilizzazione, – conclude Zucconelli – questo consente di contribuire in maniera solidale e concreta a sostegno di attività specifiche di contrasto al fenomeno della violenza e di prevenzione sul tema.”

Il CNR-ICMATE partecipa volentieri e condivide l’attenzione per il tema del progetto – dichiara Sabrina Presto, ricercatrice – perché non può esistere altra ricerca utile al paese se non quella che dà voce e valorizza le diverse e numerose competenze e i talenti di tutto il personale in maniera equa”.

“Sappiamo perfettamente che il lavoro è un elemento fondamentale per ottenere indipendenza e autonomia a prescindere dal genere – afferma Pietro Pongiglione, Presidente AMIU Genova – ed è sicuramente importante per coltivare la propria autostima e l’affermazione del proprio valore. AMIU Genova ritiene, da sempre, fondamentale il ruolo delle donne all’interno e all’esterno della propria realtà ed ha aderito con entusiasmo al progetto dell’agenda al quale con altrettanto entusiasmo hanno aderito le colleghe”

“Abbiamo partecipato al progetto “Dodici mesi contro la violenza”, – afferma Lina Donnarumma Diversity, Inclusion & Social Impact Manager Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) – per collaborare alla sensibilizzazione su una tematica sociale quale la violenza sulle donne, purtroppo di grande attualità, che ha le sue radici nella cultura della disparità di genere. Questo impegno è coerente con due valori di IIT: Inclusione e Responsabilità Sociale. Tali valori, insiti nella ricerca scientifica, si declinano nella cultura organizzativa dell’Istituto e nel progetto “Pari Opportunità” espresso nel nostro Gender Equality Plan”.

“Riteniamo che la parità di trattamento economico e di opportunità di crescita professionale sia un elemento fondamentale nel contrasto alle violenze di genere. Con la partecipazione all’Agenda 2022 rinnoviamo il nostro impegno su questo tema che è essenziale non solo per le donne, ma per lo sviluppo di tutta la società”, commenta Piero Righi, Direttore Generale dell’Aeroporto di Genova.

ENAV, la società che gestisce il controllo del traffico aereo in Italia, è lieta e orgogliosa di partecipare a questa stupendo progetto. Pur provenendo da un passato militare che ha condizionato per diversi anni la presenza femminile soprattutto nelle strutture operative, negli ultimi ENAV ha avviato diverse iniziative tese a stimolare la partecipazione delle donne anche nei ruoli più tecnici e molti progetti di gender gap e di diversity&inclusion. A settembre 2020, l’Istituto Tedesco Qualità e Finanza ha assegnato ad ENAV il premio “Italy’s best employers for women”. (Nota della società).

 

 

 

 

Eventi per il 25 novembre 2021

Tanti gli eventi previsti per il 25 novembre, Giornata Internazionale per  l’Eliminazione della violenza contro le donne:

  • “Codice Rosso: fermiamo la violenza sulle donne”, mercoledì 17 novembre 2021, ore 10:00 Sala Opere Parrocchiali Santo Stefano – Lavagna. Organizzato da Futura Lavagna;
  • IX Edizione – “Dalla parte delle donne, tutela ed assistenza nei casi di violenza. Quali ulteriori risposte?” web conference in programma il 18 novembre 2021 dalle 9.30 alle 13. Organizzato da Ospedale Evangelico;
  • “Storie di donne che hanno vinto la violenza”, mostra del progetto Io Sono Alice, dal 22 al 26 novembre presso l’Area Archeologica dei Giardini Luzzati;
  • “interrompere la violenza” Letture di storie di donne e autori, martedì 23 novembre ore 17:30 Auditorium Centro Civico Buranello Genova Sampierdarena. Organizzato in collaborazione con il municipio Centro Ovest;
  • “Fuori scena: chi è Barbablù?”, 23 novembre ore 19:30, Teatro Strada Nuova. Organizzato da Divulga e Drama;
  • “Ferite a morte. Serata per Clara”, 23 novembre ore 21 Cineclub Nickeleodon;
  • “Stai zitta” flashmob e letture contro la violenza, 24 novembre ore 17 piazza del Municipio Media Valbisagno;
  • Conferenza stampa di presentazione del progetto “Dodici mesi contro la violenza”;
  • “Re-Sisters”, 24 novembre ore 20:30 La Claque spettacolo teatrale “Donne coraggiose” con le allieve del CFA e live di Yalda;
  • Campagna Regione Liguria “Non c’è posto con la violenza”, 25 novembre piazza De Ferrari;
  • “Vietato Morire” 25 novembre ore 21 Teatro San Giovanni Battista, Sestri Ponente;
  • “Noi diciamo basta”, venerdì 26 novembre ore 21 presso IC Marassi
  • “Poetry is a girl”, evento finale del progetto Io Sono Alice, venerdì 26 ore 20:30 presso i Giardini Luzzati;
  • “Corteo Nazionale Non Una Di Meno”, 27 novembre ore 14 piazza della Repubblica – Roma;
  • “Il nome potete metterlo voi” 27 novembre ore 21 Teatro dell’Ortica;
  • “Centaure on the road”, 28 novembre ore 10:30 Piazza della Vittoria. 
25 Novembre: Il Centro Antiviolenza è tutti i giorni al fianco delle donne

Da gennaio al 15 novembre 2021 si sono rivolte al Centro Antiviolenza Maschero  425 donne vittime di violenza. Di queste, 324 hanno svolto un primo colloquio con un’operatrice professionalmente qualificata e 210 hanno intrapreso un percorso di fuoriuscita dalla violenza. Hanno contattato il Centro Antiviolenza Mascherona 63 donne in più (17,4%) rispetto allo stesso periodo del 2020.

I dati rispetto ai primi colloqui e alle prese in carico sono in aggiornamento in quanto molte donne che hanno chiamato negli scorsi giorni verranno a colloquio nel corso di questa settimana e della prossima. I tempi che intercorrono tra la telefonata è il primo colloquio sono in media 3-4 giorni.

Nel 2021 hanno continuato il percorso di uscita dalla violenza 225 donne che si erano rivolte al Centro negli anni precedenti. In totale, le donne seguite dal Centro sono state 462 e sono stati svolti 2625 colloqui.

 

  2020 Gen-15 nov 2021
Numero nuovi contatti 416 425
Numeri primi colloqui 357 324
Numero nuove prese in carico 250 210
Numero prese in carico seguite dagli anni precedenti 212 225
Numero totale prese in carico 462 435

 

COLLOQUI DI PRESA IN CARICO

Primi colloqui 324
Colloqui di presa in carico con donne 2242
Colloqui di presa in carico con minori 59
Totale colloqui di presa in carico 2301
Totale colloqui (presa in carico + primi colloqui) 2625

 

Dai nostri dati emerge che CODICE ROSSO è stato attivato per 46 delle 425 donne che si sono rivolte al Centro.

La maggior parte delle donne seguite dal Centro Antiviolenza ha meno di 50 anni (21,42% 16-29 anni, 16,1% 30-39 anni, 27,14% 40-49 anni). Nel 66% sono donne italiane.

Il 49% delle donne vive con uno o più figli (minorenni e maggiorenni). Dai dati emerge che 124 bambini/e sono attualmente possibili vittime di violenza assistita e/o diretta.

Il 67% dei casi l’autore è il partner o l’ex. Nel 45,7% la donna ha avuto paura per la sua vita e/o quella dei figli/e.

 

OCCUPAZIONE

Il 25,2 % delle donne che hanno intrapreso un percorso di fuoriuscita dalla violenza nel corso del 2021 sono casalinghe, inoccupate o disoccupate. Il 32% ha un lavoro stabile., il 17% lavora in forma saltuaria e precaria.

𝐖𝐡𝐞𝐫𝐞 𝐇𝐚𝐯𝐞 𝐀𝐥𝐥 𝐭𝐡𝐞 𝐅𝐥𝐨𝐰𝐞𝐫𝐬 𝐆𝐨𝐧𝐞| Evento Musicale| 1 ottobre 2021

Venerdì 1 ottobre| ore 20:30| Piazza delle Feste, Porto Antico| Genova

𝐖𝐡𝐞𝐫𝐞 𝐇𝐚𝐯𝐞 𝐀𝐥𝐥 𝐭𝐡𝐞 𝐅𝐥𝐨𝐰𝐞𝐫𝐬 𝐆𝐨𝐧𝐞

Evento musicale | INGRESSO LIBERO CON GREEN PASS

L’associazione culturale Circolo Over Joy promuove, in collaborazione col Centro Antiviolenza Mascherona – Il Cerchio delle Relazioni, “𝐖𝐡𝐞𝐫𝐞 𝐇𝐚𝐯𝐞 𝐀𝐥𝐥 𝐭𝐡𝐞 𝐅𝐥𝐨𝐰𝐞𝐫𝐬 𝐆𝐨𝐧𝐞, un evento musicale ispirato ai grandi concerti di Woodstock, dell’isola di Wight, degli eventi del 1971 fino al Parco Lambro del ’76 ed alle culture che li hanno generati e da cui sono stati a loro volta generati.

Per prenotazioni scrivere a eventi.cerchiorelazioni@gmail.com

I Soggetti a cui è ispirato sono:
– Angela Davis
Icona del movimento antirazzista degli Stati Uniti e poi attivista dei movimenti alternativi in tutto il mondo
– Adele Faccio
Tutte le lotte libertarie dal dopoguerra agli anni 2000 sono legati alla sua figura in Italia e nel resto d’Europa
– Janis Joplin
La voce, la gioia e la disperazione che hanno caratterizzato lei e la sua generazione
– Le ragazze di quegli anni
L’ingresso sarà gratuito (saranno possibili donazioni libere)
Nel corso dell’evento verrà presentata una vettura ispirata alla famosa auto di Janis Joplin che verrà messa all’asta https://www.charitystars.com/…/volkswagen-new-beetle…
Il ricavato dell’asta e le donazioni d’entrata saranno devolute al Centro Antiviolenza Mascherona.
La direzione artistica è di Roberto Tiranti che ne curerà la realizzazione.
Quando Pete Seeger e scrisse e cantò Where have all the flowers gone l’obiettivo era la guerra del Vietnam, in poco tempo ne divenne il simbolo . Tutti la cantarono.
Nel 1963 Marlene Dietrich ne diede un’interpretazione che travalicò lo spirito originario e divenne una canzone di dolore, di rabbia e di lotta.
Abbiamo deciso di intitolare l’evento Where have all the flowers gone perché lo riteniamo il più adatto a rappresentare l’argomento della violenza sulle donne
Negli anni ’50 e ’60 , mentre il mondo cercava di ricostruirsi dopo i disastri della guerra, le giovani generazioni cercavano in nuovi valori e sogni diverse strade di espressione. Ovunque i fermenti e le pulsioni permeavano le società.
Le voglie, i desideri e le ambizioni si manifestavano in tutte le forme, nell’arte, nella letteratura, nella musica. Ma al di là delle ideologie, lo spirito di libertà e di uguaglianza dominava su tutto. Il movimento beat, quello hippy accolsero i maggiori consensi e partecipazioni.
Dagli USA mentre i movimenti di liberazione razziale coagulavano le spinte verso società più giuste, anche nel resto del mondo altre pulsioni si affermavano. La liberazione sessuale fu un altro degli elementi che spinsero fortemente per modificare i costumi precedenti.
La musica fu il più grande catalizzatore, in ogni angolo del mondo esplosero eventi che raccoglievano l’adesione di milioni di persone.
Da Woodstock all’isola di Wight.
Oggi sono passati 50 anni.
In più occasioni ci si è chiesti cosa è rimasto di quelle idee e di quei sogni e soprattutto di quello spirito di appartenenza e di libertà.
La nostra generazione, orfana delle idee e soprattutto dei propri sogni, ha saputo lasciare in eredità solo ben poche delle pulsioni di quegli anni.
Molti anni fa Adele Faccio, disse che gli unici eredi di quegli anni sono stati i vari movimenti di liberazione della donna. Dalle battaglie per l’aborto alla affermazione della libertà sessuale a quelle per l’omosessualità. Perché anche allora quelle che alla fine pagarono il prezzo più pesante per le rivendicazioni furono le donne.
N.b. – nel 1971 la Svizzera concesse il voto alle donne