SABATO 17 GIUGNO – ANDREAMING 2023
• Centro antiviolenza Mascherona
Chiusura buffet ore 22.00
MUSICA LIVE – DANZA Studio DYV Top – LOTTERIA A PREMI – MAGIA&CABARET – SPECIAL GUEST – DJ-SET by D.J. LORRE
28 MAGGIO 2023 – SECONDA MARCIA IN ROSA | MY TREKKING
5xmille al Centro Antiviolenza Mascherona
Cosa possiamo fare con il tuo 5×1000?
Ci aiuterà a continuare ad accogliere e sostenere gratuitamente le donne che si rivolgono al Centro Antiviolenza Mascherona.
Grazie al tuo contributo, realizzeremo con loro percorsi individuali di fuoriuscita dalla violenza, fornendo sostegno psicologico, consulenza legale, supporto alla genitorialità, mediazione culturale e orientamento al lavoro. Offriremo alle bambine e ai bambini un percorso di sostegno psico-pedagogico funzionale a far emergere i vissuti riguardanti l’impatto della violenza diretta e assistita.
Nel 2020 abbiamo risposto a 416 richieste e avviato o continuato 462 percorsi di uscita dalla violenza.
Donare il 5×1000 è semplice e gratuito, ecco come fare:
QUANDO PRESENTI IL MODELLO 730 O REDDITI
- Compila la scheda sul modello 730 o Redditi (ex Unico);
- Firma nel riquadro indicato come “Sostegno del volontariato…” (nella dichiarazione precompilata, “Sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale”);
- Indica nel riquadro il codice fiscale de
IL CERCHIO DELLE RELAZIONI: 95151030103
12 MARZO 2023: Secondo trofeo di nuoto sincronizzato PICCOLE DONNE
INFO:
12 Marzo 2023 alle ore 14.00 | Piscina di Lago Figoi | Via Lago Figoi, 15, 16161 Genova (GE)
REPORT RETE Di.Re 2021
Nell’anno 2021 sono state accolte complessivamente 20.711 donne, con un incremento – rispetto al 2020 – del 3,5%.
Le caratteristiche della donna che si rivolge a un Centro antiviolenza D.i.Re sono consolidate negli anni: per quanto riguarda l’età, anche nel 2021 quasi la metà (46%) delle donne accolte ha un’età compresa tra i 30 e i 49 anni.
I Centri della Rete accolgono prevalentemente donne italiane (solo il 26% hanno una diversa provenienza), un dato costante negli ultimi anni (26% nel 2020 e 26,5% nel 2019) e allineato con il dato nazionale ISTAT del 2020 (27,7%) e del 2019 (28%) (https://www.istat.it/it/violenza-sulle-donne)
L’autore della violenza è prevalentemente italiano (soltanto il 27% ha provenienza straniera) e questo dato, oramai consolidato negli anni (con scostamenti non significativi), mette in discussione lo stereotipo diffuso che vede il fenomeno della violenza maschile sulle donne ridotto a retaggio di universi culturali situati nell’“altrove” dei paesi extraeuropei.
I Centri della Rete sono presenti in tutte le regioni italiane, tranne che nella Regione Molise, ma sono distribuiti non omogeneamente: nell’area del nord si trovano oltre la metà dei centri (58 pari al 55%) divisi non equamente tra Nord-Est e Nord-Ovest; in quella del centro 24 centri (pari al 23%) e tra sud (16) e isole (8) si arriva a 24 centri (pari al 23%).
Insieme al numero delle donne accolte, è aumentata anche la risposta che i Centri antiviolenza danno sul territorio: Le organizzazioni della Rete che hanno partecipato all’indagine (81 su 82), attraverso i loro 106 Centri antiviolenza, gestiscono 182 Sportelli antiviolenza con un incremento del 25% rispetto al 2020.
Oltre la metà dei Centri (58,5% dei casi) può contare su almeno una struttura di ospitalità (62 in totale), con un’offerta di 185 appartamenti e 1023 posti letto
Le attività che i Centri garantiscono alle donne sono sempre varie: accoglienza e possibilità di consulenza legale nella quasi totalità dei casi, consulenza psicologica e percorsi di orientamento al lavoro in circa il 90% dei casi. Nella comparazione con il 2020 emerge un incremento per il servizio di orientamento al lavoro, che passa dall’88% al 94% dei Centri. Questo dato è particolarmente significativo se si pensa che una donna su tre (31,9% tra disoccupate, casalinghe e studentesse) è a reddito zero, in linea con il 2020 (32,9%) e il 2019 (33,8%). Solo il 37% (tra occupate e pensionate) può contare su un reddito sicuro.
Soltanto il 28% delle donne accolte decide di denunciare, percentuale che rimane sostanzialmente costante negli anni. Questo dato non stupisce: la vittimizzazione secondaria da parte delle Istituzioni che entrano in contatto con le donne (servizi sociali, forze dell’ordine, tribunali ecc.) continua a frenare l’avvio di un rapporto di fiducia con le donne che intendono rivolgersi alla giustizia.
L’attività dei centri si sostiene per gran parte sul lavoro volontario delle attiviste, di cui solo il 33, 3% è retribuito, anche a causa della scarsità e non strutturalità dei fondi.
Violenza maschile alle donne: a che punto siamo?
AGENDA 2023 – DODICI MESI CONTRO LA VIOLENZA
Il tema della quarta edizione della Agenda 2023 – Dodici mesi contro la Violenza è: Editoria Femminile: Quando la violenza si racconta.
Il 6 ottobre 2022, è stata insignita in ambito letterario il Premio Nobel ad una donna da sempre impegnata sul fronte dei diritti: Annie Ernaux.
Per celebrare l’importanza delle donne all’interno della letteratura e della scrittura, il Centro Antiviolenza Mascherona, ha scelto di dedicare ciascun mese dell’Agenda 2023 ad una scrittrice che ha affrontato nei suoi scritti il tema della violenza di genere.
Il progetto si propone di effettuare un’azione di divulgazione e sensibilizzazione contro la violenza di genere, utilizzando uno strumento culturale e accessibile come il romanzo, nella convinzione che sul fenomeno della violenza si possa incidere anche favorendo un cambiamento culturale della società ancora pervasa da caratteri patriarcali.
Le autrici che hanno deciso di sostenere il nostro progetto sono: Nadia Terranova, Eugenia Nicolosi, Paola Ronco, Giulia Caminito, Carolina Capria, Cinzia Pennati, Barbara Fiorio
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25 Novembre Convegno: Il discorso della violenza di genere
25 novembre 2022
Per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne
Il CPO dell’Università di Genova, nell’ambito delle azioni del Gender Equality Plan e del Piano Azioni Positive, organizza un convegno dal titolo:
Il discorso della violenza di genere Rappresentazioni, narrazioni e retoriche
INFO:
25 novembre 2022 – ore 09:30 | Aula Magna | Università di Genova | Via Balbi 5
8 GIUGNO 2022: PRIMO TROFEO CENTRO ANTIVIOLENZA MASCHERONA – UISP
8 Giugno 2022
Primo trofeo di calcio femminile – Centro antiviolenza Mascherona
INFO:
Mercoledì 8 Giugno 2022 | dalle ore 20.00 | Begato 9 Stadium
7 MAGGIO 2022 – INAUGURAZIONE MURALE “CORPI RIBELLI”
7 Maggio 2022 verrà inaugurato il Murales “Corpi Ribelli” eseguito dall’Artista Gloria Pallotta.
L’artista, attraverso il murales, propone figurativamente una sintesi di alcuni aspetti che caratterizzano il movimento femminista della quarta ondata. Tra riappropriazione dei corpi e rivendicazione del proprio ruolo nella società, Gloria Pallotta restituisce l’immagine di un movimento unito, coeso e solidale. Le differenze diventano ragione di unione e sorellanza in virtù di un approccio intersezionale nella lotta alle discriminazioni. In Italia, a novembre 2021, si è arrivati a toccare un caso di femminicidio ogni 72 ore. Questo, all’apice della ‘piramide’ delle discriminazioni di genere, continua a segnalare l’urgenza di ridefinire in modo strutturale i valori culturali della nostra società, ancora profondamente intrisa dell’eredità patriarcale.
7 Maggio 2022 | Galleria Pedonale Stazione Brignole | dalle ore 14.00
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26 Marzo 2022: Primo trofeo di nuoto sincronizzato PICCOLE DONNE
26 Marzo 2022
Primo trofeo di nuoto sincronizzato “Piccole Donne”
Lo Sport vuol dire anche Solidarietà.
Un binomio vincente ma oggi declinato per essere più meritorio. premio Trofeo “Piccole Donne” una gara di nuoto sincronizzato per sostenere i figli delle donne vittime di abuso organizzato presso le piscine Lago Figoi.
Un filo comune che lega la società nuotatori rivarolesi e il Nostro Centro Antiviolenza.
150 nuotatrici si sono sfidate a squadre per raccogliere fondi a sostegno delle “Borse di Sport” per consentire ai figli e alle figlie di donne che vivono in case rifugio di avere la possibilità di vivere momenti di svago grazie allo sport.
Complimenti per questa splendida inziativa alla allenatrice Yaela Carboni e a Manuela Caccioni, Responsabile del Centro Antiviolenza Mascherona per l’organizzazione di un evento che resterà nei cuori di molti e che Regione Liguria continuerà a sostenere nelle future edizioni.
INFO:
Sabato 26 Marzo 2022 alle ore 14.00 | Piscina di Lago Figoi | Via Lago Figoi, 15, 16161 Genova (GE)